Quasi un anno per una visita oculistica, più di uno e mezzo per una mammografia bilaterale e certe visite o certi tipi di esame non si fanno più a Macomer, ma bisogna andare a Nuoro o altrove.
Benvenuti nella sanità del Marghine.
La fotografia dei servizi all’osso e dei tempi biblici emerge dai dati su quella che dovrebbe essere la loro efficienza resi noti in questi giorni dalle aziende sanitarie.
Si tratta di numeri impietosi.
Come stabilito da una legge del 2013, anche la Asl di Nuoro ha pubblicato i dati relativi alla rilevazione dei tempi di attesa previsti e dei tempi effettivi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali.
Lo scenario non è incoraggiante.
I servizi del poliambulatorio di Macomer, un tempo isola felice che richiamava utenza da altre Asl e altre province, segnano il passo da tempo e il quadro non accenna a migliorare.
Per una visita oculistica completa bisogna attendere nove mesi.
Non va meglio se uno decide di andare al poliambulatorio di Nuoro: 370 gioni, cioè più di un anno.
Per tempo di attesa si intende il numero di giorni che intercorre tra la data di prenotazione e la data di erogazione delle prestazioni sanitarie, ma a volte le date saltano e i tempi si allungano.
I dati che riportiamo sono riferiti alla classe “D”, cioè visite ed esami differibili da eseguire entro trenta giorni, termine perentorio stabilito per legge e puntualmente violato senza che nessuno abbia mai mosso un dito. Si tratta di «prestazioni da erogare entro 30 giorni per situazioni possibili di aggravamento non in tempi brevi», ma si va ben oltre. Nell’attesa chi sta male si fa visitare o fa esami a pagamento nelle strutture private o va dallo sciamano.
Vediamo i dati di Macomer.
Per una visita cardiologica bisogna attendere 62 giorni dalla prenotazione.
Meglio non provare col poliambulatorio di Nuoro perché diventerebbero 218.
Endocrinologia (interessa tra gli altri chi soffre di malattie alla tiroide che hanno un’alta incidenza anche nel Marghine): 348 giorni, quasi un anno.
Neurologia: 140 giorni.
Va meglio (si fa per dire) per una visita otorinolaringoiatrica: 99 giorni.
Per una visita urologica bisogna aspettare 195 giorni sperando di non avere un tumore alla prostata.
Al poliambulatorio di Macomer il dermatologo visita dopo 118 giorni dalla prenotazione e dopo 184 si può essere visitati dal gastroenterologo.
Nell’elenco non figura la pneumologia (forse non c’è lo specialista, ma non è una certezza). L’alternativa è a Nuoro aspettando 180 giorni prima di essere visitati da uno specialista del poliambulatorio e 284 da uno dello Zonchello. I tempi di attesa si allungano quando c’è uno squilibrio tra la domanda e l’offerta, cioè quando il numero di richieste di esami e visite è più alto rispetto alle prestazioni disponibili.
Le prestazioni del poliambulatorio di Macomer sono state ridotte negli anni. La domanda è sempre la stessa, anzi tende a diminuire perché l’utenza sa che se vuol curarsi deve mettere mano al portafogli. A questo punto, però, bisognerebbe iniziare a fare qualche ragionamento sui costi della sanità in Sardegna e sulle tasse che che si pagano alla Regione per finanziarli.