Ai corsi tradizionali di teoria e solfeggio e degli strumenti per i quali il programma prevede insegnamenti, la scuola sovracomunale di musica “G. Verdi” di Macomer unisce corsi di perfezionamento per l’apprendimento di conoscenze di livello superiore.
Il prossimo, che si terrà il 18 giugno è una masterclass di musica d’insieme jazz e sarà diretta dal maestro Francesco Lento. La scuola civica di musica di Macomer è una realtà di dimensione sovracomunale che si rivolge al territorio e ne fanno parte, oltre a quello di Macomer, anche altri comuni del circondario.
Comprende 14 corsi principali e 10 complementari. Praticamente offre la possibilità di apprendere l’uso di qualsiasi strumento, comprese le launeddas, a chi ne ha capacità e desiderio. La preparazione acquisita consente di sostenere gli esami presso i conservatori per conseguire poi il diploma.
Non sono pochi gli allievi che si sono diplomati in uno degli insegnamenti legati ai diversi strumenti musicali o in canto.
Una fra tutti è Susanna Carboni, apprezzata cantante lirica che ha ricoperto ruoli importanti in diverse rappresentazioni d’opera. Ai corsi di propedeutica, che insegnano le basi della notazione e della lettura musicale, rivolti soprattutto ai bambini, si sommano quelli ordinari rivolti a chi si avvicina a uno strumento, quelli amatoriali e i corsi superiori che sono articolati secondo quanto previsto dai programmi ministeriali.
La masterclass va oltre. Quella in programma a giugno è affidata a Francesco Lento, musicista originario di Macomer apprezzato a livello internazionale. Oggi è considerato l’astro nascente della tromba jazz italiana. Il suo impegno artistico lo ha portato a esibirsi a New York e in giro per il mondo, suonando dalla Grecia a Londra (nella capitale britannica nel prestigioso Ronny Scott) fino agli Emirati Arabi. Recentemente Francesco Lento è stato citato da Paolo Fresu come uno dei migliori talenti del Jazz italiano odierno. Nella masterclass di Macomer sarà sarà accompagnato dai maestri Salvatore Maltana al contrabbasso, Simone Faedda alla chitarra e Bruno Brozzu alla batteria che accompagneranno anche gli alunni. L’iniziativa è rivolta a musicisti in possesso di una buona competenza vocale o strumentale e prevede la presenza di allievi effettivi e uditori.