Tanto tuonò che piovve.
Il bancomat dell’ufficio postale di Macomer (Postamat ATM, perché nessuno si offenda) è stato sostituito. Ha tuonato per cinque mesi (quasi mezz’anno) prima che arrivasse la pioggia, in questi caso il bancomat nuovo, ma alla fine è arrivato. Siccità e cambiamenti climatici in questo caso non c’entrano, è solo una questione di volontà e di interesse.
Evidentemente Poste Italiane non aveva nessuna urgenza di ripristinare il servizio nell’ufficio di viale Gramsci, anche perché probabilmente quanti hanno chiuso il conto a causa del disagio che ne è derivato probabilmente non sono tanti.
Nei cinque mesi di disservizio, chi aveva necessità di contanti doveva mettersi in coda alla cassa per prelevare o recarsi nei paesi vicini dove le poste hanno attivato un bancomat, in ogni caso non in tutti i paesi. In alcuni l’ufficio postale non apre neppure tutti i giorni, ma a giorni alterni tre volte la settimana.
A Macomer, dopo i disagi, le proteste e l’intervento del sindaco, giovedì Poste Italiane ha comunicato che l’Atm (brutto acronimo che sta per “automated teller machine”, in italiano cassa automatica) Postamat dell’ufficio postale di via Gramsci a Macomer è stato sostituito con un nuovo dispositivo.
Dopo cinque mesi di avaria e di silenzio anche questo è un evento. Il comunicato delle Poste spiega ancora che «il nuovo Postamat è caratterizzato da migliori performance e da sistemi di sicurezza ad alta tecnologia».
Cosa significa?
In primo luogo che si tratta di apparecchi di ultima generazione, anche alti-ladro. Sono dotati di un monitor digitale ad elevata luminosità che non costringe l’utente a fare ombra con un giornale o con la mano per leggere dati e istruzioni. Anche il dispensatore che eroga le banconote è di nuova concezione. È infatti dotato di moderni dispositivi di sicurezza, tra i quali un sistema di macchiatura delle banconote in caso di furto e un anti skimming che previene la clonazione delle carte di credito. I nuovi sportelli sono inoltre dotati di un lettore che consente di pagare i bollettini prestampati leggendo il QR code. Ciò significa che tutti i giorni, 24 ore su 24 si potrà prelevare contante, si potranno fare interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale. Poste Italiane conclude assicurando che «il nuovo Postamat sarà operativo nei prossimi giorni non appena terminate le operazioni di configurazione e collegamento in rete».
Nel frattempo le poste hanno guadagnato €2 per ogni prelievo fatto da altro bancomat (ATM).
Ci sono tante banche che fanno pagare po ci o per la tenuta conto e nessun costo per i prelievi da qualunque ATM
informatevi!!
https://www.altroconsumo.it/soldi/conti-correnti/calcola-risparmia/conti-correnti-confronta-e-scegli?step=bankaccounts