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S’istiu in carrela: per non morire di noia

Un centro commerciale naturale per ripartire e cercare di recuperare, se non tutto almeno in parte, il ruolo di polo commerciale svolto in passato da Macomer. Le potenzialità per farlo ci sono, ma serve una sinergia fra operatori economici e istituzioni.
È per questo che lo scorso autunno, voluto dall’amministrazione comunale, si è costituito il nuovo “Centro commerciale naturale” al quale hanno aderito circa 90 commercianti ma anche associazioni e artigiani che nel complesso rappresentano oltre 40 categorie.

La prima iniziativa punta ad animare la città nel periodo estivo creando momenti di attrazione e richiamo. L’obiettivo è quello di rilanciare lo shopping durante l’estate.  L’idea è quella di mettere a calendario una serie di eventi ed iniziative di richiamo, qualcosa che per certi aspetti si richiama alle “notti bianche” che in un passato non lontano erano un importante momento di attrazione con una buona ricaduta anche per il commercio.

«Il direttivo, composto dalla presidente Maddalena Sedda e dai consiglieri Francesca Marras, Salvatore Uda, Michele Floris e Marco Benevole _ si legge in un comunicato _, da qualche mese, col supporto degli uffici tecnici del comune, dell’amministrazione comunale cittadina, in particolare dell’assessore alle attività produttive e di quello della cultura e grandi eventi , lavora alla programmazione delle attività per l’estate macomerese 2024 denominata “S’istiu in carrela. Un progetto ambizioso che punta non solo a rilancio del commercio e dell’immagine della città, ma anche alla valorizzazione delle varie aree commerciali cittadine.

Il nome “S’istiu in carrela” è ispirato proprio alle vecchie tradizioni, quelle del fresco estivo a fine serata sulla via o sull’uscio di casa, si tratta di un chiaro invito ad uscire e passeggiare per la città».

Marco Benevole spiega che Macomer fino alla prima metà degli anni 80 aveva il 95% delle attività commerciali sul centrale corso Umberto I°. «Già da oltre un trentennio _ dice _ ha visto espandersi il settore verso la parte ovest, da via Sardegna e piazza Italia, fino alla ormai centrale piazza Sant’Antonio, ma anche via Gramsci, via Puglie e viale Pietro Nenni.

Gli eventi, partiranno da venerdì 28 giugno 2024 e proseguiranno per tutta l’estate fino alle porte dell’autunno. Musica, arte, fiere ed eventi ti di cui alcuni ancora in via di definizione, ci terranno compagnia per circa tre mesi».

Di seguito i primi tre appuntamenti.

Il 28 giugno sul corso Umberto I°, alle ore 21, con l’anticipo dei saldi, che inizieranno sabato 6 luglio, prenderà il via la prima edizione del “Festival Macomer arte & musica”  con ben cinque formazioni musicali provenienti dal centro della Sardegna che saranno dislocate lungo tutto il corso Umberto I°.

Ci saranno Funk out Ghilarza Oristano, Caos calmo Bosa, Melodika Macomer, Emozioni Ghilarza Macomer, De.Ca.Ma. Sindia Macomer.

Per i più piccoli “Ma che storia è”, fiabe e giochi a cura della cooperativa Soleanima.

Il 5 luglio in piazza Italia e via Sardegna, dalle ore 21 per il “festival Macomer arte & musica” spettacolo con Circus Maccus, una rivisitazione del circo tradizionale in chiave comica. Band musicali Einstein & Gretel Makà. Il 12 luglio per “Musica, balli e tradizioni”, in piazza Sant’Antonio ore 21 concerto con gli Zenias.