Ritardi nella consegna dei pannoloni e traverse a incontinenti, disabili e allettati.
Protestano i destinatari della fornitura e le loro famiglie, perché nonostante le richieste vengano fatte per tempo, i presidi non arrivano e bisogna correre ai ripari e acquistarli di tasca propria.
Chi può permetterselo ovviamente, perché la spesa non è indifferente e spesso chi ha diritto alla fornitura non ha un reddito tale da consentire ulteriori esborsi. Le proteste delle famiglie degli aventi diritto sono cadute nel nulla. Sembra che contro la burocrazia tutte le armi siano spuntate.
Negli ultimi tempi il problema è stato sollevato più volte anche Comitato per la difesa della sanità nel Marghine, ma segnalazioni, proteste e denunce vengono assorbite da un muro di gomma. La burocrazia sembra invincibile.
Il protrarsi della sospensione della fornitura gratuita dei pannoloni e di altri ausili sanitari ad anziani e a chi ne ha necessità e diritto da parte delle farmacie del distretto sta creando problemi notevoli. Secondo quanto ha denunciato il Comitato la causa dei ritardi sarebbe da ricercare nel mancato affidamento dell’appalto alle imprese fornitrici da parte della Asl o dell’Ares. «Sono problemi, al pari di altri più volte denunciati dal nostro Comitato _ si legge in una nota dello stesso _, problemi che stanno minando il diritto essenziale e universale alla salute e investendo in modo drammatico, in particolare, le categorie più deboli, col diffondersi dell’odioso fenomeno del mancato ricorso alle cure. A chi di dovere chiediamo di trovare le soluzioni opportune in tempi brevi, perché questa vergogna abbia a finire e a non ripetersi». Per le persone che sono riconosciute aventi diritto (ovvero quelle affette da “grave incontinenza urinaria o fecale cronica”) lo Stato prevede la fornitura gratuita di ausili come i cateteri, oltre a presidi sanitari assorbenti, ovvero pannoloni. Si tratta dunque di un diritto che per assurdi ritardi burocratici viene negato a persone deboli che non hanno la forza e tanto meno la capacità di difendersi o di rivendicare con energia quanto gli spetta. Un pacco di pannoloni in farmacia costa 27 euro. Per chi ha una pensione minima non sono pochi spiccioli.