La pensilina della fermata del pullman sembra essere il bersaglio preferito dei vandali, ma anche la segnaletica, i cestini dei rifiuti e i faretti che illuminano alcune vie pubbliche.
A Silanus la notte di Natale è stata festeggiata col botto, anzi coi botti.
Notte di Natale (abbiamo scritto giusto) non notte di San Silvestro quando si festeggia il Capodanno, quando spari e petardi (compreso un piccolo spettacolo pirotecnico) ci sono stati, ma non sono stati segnalati atti vandalici.
La notte di Natale, invece, è stata un po’ diversa e il sindaco l’ha fatto notare nella pagina facebook del Comune rimarcando i comportamenti incivili di quanti distruggono le strutture pubbliche e pubblicando alcune fotografie dei danni causati.
«È con dispiacere che ci ritroviamo, in questi giorni di festa, a dover rilevare qualcosa di molto spiacevole: la notte della vigilia di Natale, come chiaramente si vede dalle foto, alcuni angoli del nostro paese sono stati vandalizzati e distrutti _ ha scritto Gian Pietro Arca _. Questi atti dimostrano l’assenza totale, da parte di qualcuno, del rispetto per il patrimonio comune che tutti noi condividiamo. Siamo convinti che si tratta di atti isolati non rappresentativi della nostra comunità, ma che debbano essere fermamente condannati e che vada fatto di tutto per individuare i responsabili. L’Amministrazione Comunale si adopera ogni giorno, seppur con risorse e mezzi esigui e non poche difficoltà, per rendere gli spazi pubblici decorosi, accoglienti, puliti e sicuri, e vedere vanificati tali sforzi da chi pone in essere azioni distruttive, è un’offesa per Silanus. Noi continueremo a portare avanti, con ancora più forza e convinzione, coinvolgendo le famiglie e la scuola in primis, progetti di educazione civica rivolti ai più giovani, al fine di insegnare il vivere civile e i principi che stanno alla base di una cittadinanza responsabile, consapevole e attiva».
Tra le strutture danneggiate c’è anche la pensilina della fermata del pullman in piazza dei Mille. Non è la prima volta che viene presa di mira. Puntualmente tutti gli anni i petardi sfondano le pareti laterali. Quest’anno sono riusciti a far esplodere anche il palo che regge un segnale stradale, atti pericolosissimo perché il tubo si trasforma nel contenitore di una bomba col rischio che delle schegge di metallo investano e feriscano anche gravemente le persone presenti.