Sembra che sul consorzio di Tossilo sia calata una improvvisa cappa di silenzio.
A che punto è l’impegno assunto dal sindaco Uda all’atto del suo insediamento, quando prometteva di “riaprire il dialogo con la Regione sarda per la nascita di un consorzio industriale autonomo e debitamente finanziato dalla regione, che possa coinvolgere anche i comuni del Marghine per un rilancio della zona industriale, delle attività insediate e che attragga nuove imprese”.
Macomer ha tra le mani una carta formidabile, capace di stimolare una vera ripresa produttiva e con essa nuova occupazione e posti di lavoro.
Questa carta si chiama Consorzio Industriale che potrebbe essere un player formidabile nelle politiche di approvvigionamento energetico e nella transizione energetica.
Infatti, offrire ai propri consorziati anche energia a basso costo dovrebbe essere un obiettivo che un Consorzio moderno deve saper porsi, sia perché tutti i processi produttivi richiedono energia, sia perché l’energia rappresenta una delle voci maggiormente incidenti nei bilanci aziendali.
In questo senso la presenza dell’impianto di termovalorizzazione ci regala una possibilità unica in Sardegna: quella di poter realizzare per il nostro territorio una vera “transizione energetica” distribuendo alle aziende di Tossilo l’energia prodotta dall’impianto. Niente navi gasiere; niente fantomatiche reti distributive di un gas che è già superato e che dubitiamo si spingerà mai sino alle aree industriali della Sardegna centrale, ma distribuzione dell’energia disponibile al servizio delle nostre imprese.
Vi sono fondi specifici del PNRR destinati proprio alla transizione energetica e penso sia urgente competere per realizzare quella rete distributiva di energia e di vapore alle imprese già presenti e a quelle che potrebbero insediarsi.
Tutto questo presuppone l’esistenza di un consorzio vero e non di un ente commissariato.
E allora ritorno alla domanda iniziale: quale lavoro sta portando avanti la nuova amministrazione e quale futuro immagina per il Consorzio di Tossilo? È cambiata oppure no l’ostilità al termovalorizzatore rinnovato oppure si hanno posizioni che vanno e vengono a seconda che si sia in maggioranza o all’opposizione?