Strade usurate per le scarse manutenzioni, ma anche per il carico di traffico che sostengono quotidianamente.
La viabilità principale del centro Sardegna, e più in particolare quella che percorre il territorio del Marghine, è piuttosto mal messa e sicuramente pericolosa.
La pericolosità aumenta sulla ss. 131 per la presenza di cantieri interminabili che riducono la percorribilità a una corsia di marcia.
Non meno pericolosa la circonvallazione di Sindia, nata male per la mancata soluzione dei problemi di drenaggio prima della sua realizzazione (attraversa una zona acquitrinosa).
Parliamo delle strade statali che attraversano la zona, poco più di 50 chilometri tra la ss. 131, che percorre il tratto della provincia di Nuoro dal limite di quella di Sassari al confine con quella di Oristano, della 129 Macomer-Nuoro fino al confine tra il territorio di Bolotana e quello di Illorai, e della 129 bis Macomer-Bosa, circa quindici chilometri che percorrono i territori di Macomer e di Sindia.
Per quanto riguarda la ss. 131 sono circa 22 chilometri sui quali passano tutti gli spostamenti tra il nord e il sud della Sardegna, merci comprese. Perché va ricordato che in Sardegna le merci non viaggiano più sui treni da oltre 15 anni e che i trasporti avvengono solo su mezzi gommati e quindi sulla ss. 131.
Quanti sono i mezzi che transitano giornalmente sulle strade della zona?
I dati li fornisce l’Anas, che li rileva attraverso la rete di sensori del sistema Panama, col quale calcola anche il traffico giornaliero medio annuo sulla base dei dati raccolti dalle singole postazioni, quelle che appena installate venivano scambiate per autovelox fissi inducendo gli automobilisti a brusche frenate che talvolta hanno dato luogo a tamponamenti. I dati sono riferiti al 2021 e 2022 e sono stati rilevati nelle giornate campione stabilite dall’Anas.
Nel 2022 sulla ss. 129 il traffico giornaliero medio annuo è stato di 6081 mezzi leggeri e 125 mezzi pesanti (camion e Tir).
Sulla Macomer-Bosa sono passati giornalmente 4341 mezzi leggeri e 58 pesanti. La ss. 131 ha sostenuto un traffico medio giornaliero di 12.779 mezzi leggeri e 1649 pesanti.
Una curiosità che riguarda la ss. 131 bis che collega la ss. 131 a Olbia partendo da Abbasanta e passando per Nuoro. Si tratta di un dato calcolato in base alle rilevazioni della centralina di Ottana. Nel 2022 questa strada ha sostenuto un traffico giornaliero medio di 6414 veicoli leggeri, poco più della metà del dato della 131, e 347 veicoli pesanti, circa un quinto rispetto all’altra strada.
Il fatto conferma che nel tratto della ss. 131 che va dal bivio per Badde Salighes e Bolotana fino al confine tra Borore e Norbello passano gran parte delle merci movimentate nell’isola. Non è difficile immaginare il caos e il disagio causati delle interruzioni che impongono di dirottare il traffico nel centro abitato di Macomer.