Cresce anche nel Marghine la popolazione degli stranieri che si trasferiscono in Italia alla ricerca di un lavoro o per ricongiungersi ai familiari che già ce l’hanno.
I dati riguardano quelli che si iscrivono all’anagrafe e che quindi l’Istat riesce a rilevare.
Eventuali presenze irregolari, che pare ci siano anche a Macomer e nella zona, sfuggono a qualsiasi rilevazione, per cui la presenza degli immigrati sarebbe più nutrita di quella evidenziata dai dati ufficiali.
Al 1° gennaio 2023 l’Istituto di statistica ha rilevato la presenza di 512 stranieri residenti nei dieci comuni del Marghine dei quali 263, più della metà, a Macomer.
Il 1° gennaio 2022 erano 468 dei quali 240 a Macomer.
Il dato è in crescita: 44 unità in più con un incremento di circa il 10 per cento. Alla presenza di un numero abbastanza importante di stranieri non corrispondono però dati importanti per quanto riguarda le nascite.
Nel 2022 nelle famiglie degli immigrati residenti nei dieci comuni della zona sono nati 7 bambini su un totale di 79 nati nell’intero territorio.
Sei sono stati registrati all’anagrafe del comune di Bolotana, e praticamente costituiscono la metà delle nascite, e tre a Macomer su un totale di 24.
Su una popolazione inferiore ai 20 mila abitanti, gli stranieri residenti in zona sono il 2,6%, un dato che si avvicina a quello della provincia di Nuoro (2,3%) ed è superato da quello degli stranieri residenti a Macomer (2,8%).
In Sardegna la percentuale è più alta (3,1%), mentre il dato nazionale è di gran lunga superiore (8,5%). Nel Marghine la comunità più numerosa è quella degli stranieri provenienti dalla Romania (più del 30 per cento), seguita dal Marocco (circa il 15 per cento).