I vignaioli del Marghine scaldano i motori e affilano le cesoie; il tempo della vendemmia è ormai prossimo.
Per l’appassionato viticoltore questo è un po’ il momento del fatidico responso.
E’ la giornata in cui arriva, come una sentenza, il giudizio, più o meno positivo, sul come egli ha lavorato nella vigna: se è stato attento per tutto l’anno, più o meno di manica larga nelle potature, tempestivo nelle lavorazioni, vigile nella medicatura, coraggioso nel diradamento.
La vigna, si diceva un tempo(quando i vignaioli erano esclusivamente maschietti), è come una sposa, ha bisogno di attenzioni assidue (non sono poche le mogli di vignaioli che sentono la competizione e lamentano uno sbilanciamento di interesse a favore della vigna).
Peccato che, per quanto si possa essere accurati nel seguirla, alla fine ad incidere sulla qualità e quantità della produzione sono anche le congiunture meteorologiche, le scorpacciate di pioggia, di caldo e di siccità.
Per dare una mano ai viticoltori del Marghine, lunedì 18 settembre, alle ore 18 a Macomer, presso le Caserme Mura, si terrà una conversazione a cura di tecnici specializzati di LAORE, che daranno lumi sulle operazioni preparatorie della vendemmia e della vinificazione.
L’iniziativa è a cura dell’Associazione Culturale “Binzateris” ed è rivolta, con libero ingresso, a tutti/e coloro che operano per semplice diletto nella viticoltura e vinificazione domestica.