Oggi la mitica Arst, che da tempo tiene in ostaggio il Marghine di treni vecchi e di lavori infiniti, ha comunicato che, siccome la pioggia ha fatto crollare cento metri di massicciata della linea Macomer-Bosa, il Trenino verde non potrà viaggiare. Per quanto tempo? Non si sa.
Perché non si sa? Perché è l’Arst e fa come gli pare. Di conseguenza, tutte le attività turistiche legate al Trenino verde non sono programmabili, con un danno economico e di immagine che può essere facilmente immaginato.
Stiamo parlando di 100 metri, non di due chilometri, cento metri. La Regione Sardegna possiede un’azienda di trasporti che non è in grado di riparare cento metri di massicciata. Quanto costa questa azienda al bilancio regionale?
Come si reagisce a una prepotenza così ostentata? Convocando i consiglieri regionali del Nuorese e poi chiedendo un incontro con l’assessore dei Trasporti e il presidente della Regione. L’idea che meno si disturba, più si ottiene è sbagliata.